





Borgo degli Albizi
La casa, dai caratteri cinquecenteschi, fu dimora di diversi uomini illustri fiorentini e delle loro famiglie. Sulla facciata è presente un epitaffio in memoria di Riguccio Galluzzi che vi abitò alla fine del 1700. Galluzzi, uomo illustre e di grande cultura, fu incaricato dal granduca Pietro Leopoldo di scrivere la prima Storia del Granducato di Toscana sotto il governo di casa Medici.
La facciata propone in scala minore gli elementi tipici del lessico manierista, ma che si tratti di una casa di ben più antiche origini lo testimoniano in particolare gli ambienti ora adibiti ad esercizio commerciale, che si aprono a sinistra del portone, sviluppati inusitatamente in profondità e originati da quelli tipici di una casa corte mercantile di età medioevale.
Da segnalare come tali fondi fossero stati acquisiti dal noto imprenditore Girolamo Pagliano che nel 1905 li mise in comunicazione con quelli del suo palazzo di via de’ Pandolfini al numero 34 rosso, in modo da ampliare gli spazi per l’opificio dove si produceva il famoso sciroppo medicamentoso che tanta fortuna economica aveva dato al nostro: a queste vicende risale l’ampio lucernario che copre il cortile tardo quattrocentesco interno. I vari ambienti del fondo di Borgo degli Albizi sono stati restaurati tra il 1994 e il 1995.
L’edificio è sottoposto a vincolo architettonico dal 1963. Ad oggi i due fondi sono catastalmente indipendenti ma collegati internamente.

Il gruppo immobiliare AD Casa srl accoglie professionisti e clienti in un ambiente ricco di suggestioni, e in continua evoluzione. Grazie alle idee del team interno, dei professionisti e dei consulenti, potrai trasformare il tuo progetto in un intervento concreto.