Pisa, lo scorso 30 dicembre l’AD Casa srl ha ritirato i permessi a costruire. Cantiere al via da febbraio con l’abbattimento del cinema che fu di Cecchi Gori.
PISA. La facciata di via Turati resterà l’unica testimonianza di quello che fu il primo multisala pisano. Ammodernata, ma non stravolta dal piano di riqualificazione che nel mese di febbraio inizierà a concretizzarsi con l’abbattimento dell’ex cinema Ariston, destinato a far spazio ad una ventina di appartamenti e a decine di garage a servizio dei prossimi inquilini dello stabile e, in parte, dei residenti del centro storico.

Lo scorso 30 dicembre, A.D. Casa srl, società immobiliare fiorentina che ha rilevato l’immobile dalla Veronica 84, la srl contenitore dei cinema un tempo di proprietà del Gruppo Cecchi Gori andata all’asta dopo il crac finanziario che pochi anni fa ha travolto l’imprenditore fiorentino, ha ritirato i permessi per la realizzazione di quella che sarà una moderna e tecnologicamente avanzata palazzina. Completati gli ultimi dettagli tecnici, la proprietà avvierà una gara per l’affidamento dei lavori ad una delle tre ditte individuate (una della provincia di Pisa, una della zona di Firenze e la terza di Prato) per materializzare un progetto destinato a cambiare il volto di una parte del centro storico.
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